In free streaming online dal 15 marzo “Aquadro”, opera prima del regista Stefano Lodovichi, realizzata interamente in Alto Adige con il sostegno della BLS – Film Fund & Commission dell’Alto Adige.

Sarà visibile da venerdì 15 marzo, in streaming gratuito su Cubovision.it, “Aquadro”, l’esordio alla regia di Stefano Lodovichi. Il film è stato sostenuto dalla BLS – Film Fund & Commission dell’Alto Adige con un contributo di 167.000,00 Euro. Prodotto da Mood Film con Rai Cinema, il lungometraggio fa parte del progetto “Web Movies”, la linea editoriale di film di genere destinati alla circuitazione in rete, ideata da Rai Cinema. Dal 1 giugno il film sarà visibile anche in free streaming su Rai Cinema Channel (www.raicinema.rai.it).

“Abbiamo scelto di finanziare questo film – così racconta Christiana Wertz, Head of Film Fund & Commission dell’Alto Adige – “perché è un progetto altamente innovativo che ci ha convinto”.

“Aquadro” – che racconta il rapporto degli adolescenti di oggi con il sesso e con i nuovi mezzi di comunicazione – è stato girato interamente a Bolzano. Le riprese sono durate 5 settimane e hanno interessato varie zone della città tra cui il Liceo Giovanni Pascoli, gli stadi del ghiaccio Palaonda e Sill, l’Hotel Crhys, Piazza Walther, i ponti gemelli del Museion, la funivia del Renon e altri scorci della città. In Bolzano gli autori hanno visto una città di provincia del nord, ricca di contrasti culturali, linguistici ma anche paesaggistici e architettonici, che ben rappresentava per loro lo scarto esistente oggi tra giovani e adulti, tra mezzi di comunicazione moderni e tradizionali.

Il cast è quasi tutto altoatesino. Gli attori protagonisti sono gli esordienti Maria Vittoria Barrella (di Trento ma si è formata al Teatro stabile di Bolzano) e Lorenzo Colombi (di Bressanone). Coprotagoniste sono la bolzanina Gaia Igini e la fiorentina Ilaria Giachi, protagonista della web series Freaks!. Anche nei ruoli minori vediamo impegnati attori altoatesini tra cui Flora Sarruba e Giulia Vaccari. Discorso simile per quanto riguarda il comparto tecnico dove è stato fondamentale l’apporto dei professionisti locali, la cui età media oscilla intorno ai trent’anni. Tra i vari si segnalano il delegato della Echo Film Philiph Moravetz, la casting Elisabeth Fulterer e la location manager Valeria Errighi. Nel film è stata inoltre coinvolta la squadra di hockey femminile di Bolzano, le Eagles, che appaiono in azione in varie scene.