Una piccola perla rara, pochissimo rappresentata dai teatri italiani e per questo ancora più preziosa. L’amica degli uomini importanti è l’unica commedia teatrale di Robert Musil ed è in scena in questi giorni al Teatro LItta di Milano per la regia di Antonio Syxty.

Questa piéce è di fatto un ritratto dell’alta borghesia degli anni ’20, moderna e spregiudicata, che dopo aver tagliato i ponti con il secolo passato, era ormai lanciata verso il futuro. Di questo mondo fa parte Alfa, la protagonista, bella, vanitosa, volubile, capricciosa. Intorno a lei ruota una girandola di uomini –  il marito, i pretendenti, gli amici, gli amanti – in un caleidoscopio disituazioni farsesche e tragicomiche, finti omicidi e suicidi, divorzi improvvisati, proposte di matrimonio e cambi di identità.

“Nel 1996  – scrive il regista – avevo portato in scena per la prima volta in Italia in versione integrale l’unico altro testo teatrale di Robert Musil il dramma “Die Schwärmer” (I fanatici) del 1921. Quell’opera pochissimo rappresentata perché considerata di difficile messa in scena, mi aveva affascinato per l’intelligenza della scrittura e il disegno narrativo, che conteneva già i temi del più famoso romanzo “L’uomo senza qualità” che vedrà la luce nel 1930 e poi nel 1933. Leggendo per caso una recensione in archiviostorico.corriere.it del Corriere della sera di quella messa in scena mi è venuto in mente di cercare -a distanza di tempo- un nuovo incontro con Musil mettendo in scena “L’amica degli uomini importanti” -che al contrario del dramma “I fanatici”- è una gustosissima commedia in cui i personaggi finemente disegnati affascinano per la loro eleganza facendo da contrasto con gli aspetti farseschi delle vicende narrate. Mettere in scena Musil è sempre un piacere per l’orecchio oltre che per il cervello.”

Tutti molto bravi gli interpreti: Caterina Bajetta, Gaetano Callegaro, Pietro De Pascalis, Guglielmo Menconi, Debora Virello, Andrea Ettore Di Giovanni, Alessio Contini, Maurizio Salvalalio, Giuseppe Manno, Luca Valenti.

Fino al 6 marzo.

Gloria Bondi
Latest posts by Gloria Bondi (see all)