Continua la rassegna Stand up! Quando il comico è… libero, che giunge al quarto appuntamento. È la volta in scena di colui che con passione e dedizione ha messo in piedi tutta la rassegna. Dado Tedeschi è uno di quei nomi che è sempre circolato nell’ambiente senza mai approdare a grande notorietà televisiva, ma anche senza smettere mai di lavorare nei più svariati ambiti.

Monologhista stand up fin da quando in Italia non si parlava di questo genere, ha cominciato nel 1990 la sua carriera di comico e nel tempo le sue capacità di autore e di “trascinatore di comici” ne hanno fatto un autore prima e un insegnante poi (senza interrompere le attività precedenti). Autore di tutto il suo materiale (tra gli spettacoli realizzati Non ne ho idea – Cyrano Permettendo, Conati d’amore, Lesioni di cabaret, Ladies and gentlemen Tashi Delek sul Tibet libero), è stato forte presenza autorale sia televisiva (Colorado, ai tempi della seconda serata, e quattro edizioni dei Mai dire della Gialappa’s), sia teatrale (collaborazioni con Claudio Batta, Flavio Oreglio, il Mago Forest e Gabriele Cirilli, fra i tanti). Nella stagione 2015-2016 è tornato al teatro con il suo nuovo monologo stand up di impianto teatrale ovvero Io e Bridget (Io e le donne). Uno spettacolo il cui titolo trae ispirazione dal film di Woody Allen Io e Annie che racconta in modo personalissimo e, come sempre succede in Dado Tedeschi, in una continua scansione di battute e racconto comico, le vicende amorose dell’attore-autore. Si parte dalla prima fidanzatina delle elementari fino ad arrivare alla ex moglie, a quello che è considerato il grande amore della vita, e alle storie più o meno importanti che l’hanno costellata.

Ma se il centro del racconto verte sempre sulle donne, le periferie in cui Dado si disperde sono altrettanto interessanti: si va dall’osservazione dei primi “cartoni manga” alle manie di Facebook, passando, attraverso un ricordo del mondo tibetano, all’elogio della vecchiaia. Insomma uno spettacolo che senza negarsi nulla (c’è anche autoironia e autobiografia al limite del masochismo), racconta la condizione dell’essere umano maschile al cospetto di quello femminile. Sempre con leggerezza, divertimento e , perché no, un po’ di poesia. Nella serata ci saranno le ospitate di due giovani virgulti dello stand up, il lunare Argeo Longhitano e la “Paolo Rossi” della nuova comicità Chiara Avanzo.

 

Gloria Bondi
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