di Mira Nair

con Richard Gere e Hillary Swank

Amelia Earhart, una donna e soprattutto una zontiana , che è stata protagonista, negli anni 30, di eccezionali imprese nel campo dell’aviazione e che ha rappresentato per anni per le donne di tutto il mondo la dimostrazione che è possibile tentare le professioni più diverse e considerate appannaggio dei soli uomini, con fiducia nelle naturali potenzialità femminili.

Tra il 1923 e il 1935 Amelia, socia dello Zonta Club di Boston, aveva conquistato ben 7 record al femminile: dalla prima donna con brevetto di pilota (1923) alla trasvolata in solitario attraverso l’Oceano Atlantico (1932) quella dell’Oceano Pacifico nel 1935.

I club Zonta International di tutto il mondo la ricordano l’11 gennaio, data dell’evento della trasvolata in solitario sull’Oceano Pacifico da Honolulu a Oakland in California in 17 ore e 7 minuti esempio che il coraggio femminile può raggiungere ogni traguardo possibile.

Lo spirito di Amelia Earhart vive ancora oggi attraverso il programma “Zonta International Amelia Earhart Fellowship Award” che mette a disposizione ben 36 borse di studio dell’importo di circa 7000 euro,  in tutto il mondo, con lo scopo di sostenere le donne che desiderano conseguire lauree nel campo delle scienze aerospaziali. Scienziate illustri hanno iniziato la loro carriera proprio con borse di studio Amelia Earhart, vedasi l’attuale rettore dell’Università di Amburgo Monika Kurtz o la Prof. Susanna Zerbini Professore Associato di Geodesia di Bologna,l’astronauta giapponese Naoko Sumino, il Professore australiano Jean Armstrong che ha inventato le fibre ottiche. Tra le vincitrici di quest’anno ci sono due giovani ricercatrici italiane:  Claudia Casellato  Bioingegniere e Gabriella Gaias Ingegnere Aerospaziale entrambe del Politecnico di Milano.  

I quattro Zona Club presenti a Roma hanno organizzato in questi giorni, in collaborazione con la 24th Century Fox, uan proiezione privata alla Casa del Cinema a Roma per festeggiare la fondatrice e l’uscita del film.